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LIBRI PUBBLICATI
SCRITTRICE
CHI SONO

Lorella Del Gesso nata a Berna (Svizzera), residente a Mafalda (CB).

Ha esordito in campo letterario nel 1999 con ATTIMI, una modesta raccolta di racconti edita dal Centro Produzione Editoriale di Teramo. Successivamente si è dedicata alla stesura di volumi dedicati al settore parascolastico e di romanzi.

I LIBRI  

Per la Casa Editrice Vestigium ha pubblicato:

NOI E LA NOSTRA SOCIETA’ (2001)
I TEMI DI LORELLA PER LA SCUOLA MEDIA (2002)
PERCORSI DI ATTUALITA’ (2003)
LA VOCE DELL’ANGELO (2004)

LA NUOVA RACCOLTA DI TEMI PER LA SCUOLA MEDIA (2006)

 

Libri

 

Nel 2008, per Lalli Editore ha pubblicato il romanzo FRA IL SUSSURRO DEL VENTO

Nel 2012 per Albatros Edizioni il romanzo NON TE L’HO MAI DETTO
Nell’aprile 2021 il romanzo LUNA DI GIORNO a cura di Robin Edizioni.

 

Poesie

 

 

PAROLE D’AMORE (2004) e LE STRADE DEL CUORE (2005), entrambe a cura del Museo della Poesia di Garessio (CN).

Ha inoltre partecipato a numerosi concorsi letterari vincendone alcuni: L’Iride, Città di Casal di Principe (2001), Amalia Vilotta (2018) e il prestigioso Premio Moschetta di Locri, sempre nel 2018 con la poesia dal titolo La notte.

Ho deciso di scrivere un libro con protagonisti i gatti

perché reputo di conoscerli abbastanza a fondo da sapere come agiscono e interagiscono, quali sono i loro gusti e le loro peculiarità. Fin da bambina, ho sempre avuto uno o più gatti in casa (no, non posseduto, perché un gatto non si lascia possedere, semplicemente, ti conquista il cuore) e posso dire di essere cresciuta alla loro “scuola” e con i loro “precetti” fatti di amore e lealtà.

La storia raccontata in Come Un Vento All’improvviso non poteva, pertanto, non avere uno spunto autobiografico, o meglio “felino-biografico”.

L’idea è nata quando, qualche estate fa, ho trovato un gattino nero, con la punta delle zampine e della coda bianche, davanti al cancello di casa, in un mattino estivo rischiarato da un caldo sole di metà agosto. Affascinata dalla sua bellezza, impietosita dai suoi miagolii insistenti e conquistata dalla sua docilità, non ho esitato a prenderlo con me, esattamente come fa Letizia, la protagonista umana del romanzo. Il primo incontro con la certosina che viveva già in casa non è stato dei migliori perché i felini di razza -si sa- hanno un carattere più forte e deciso ed anche perché la micia grigia era ben più grande di lui. Ma i gatti sanno sorprenderci in positivo, sempre. Dopo le iniziali “soffiate”, la loro amicizia è diventata robusta e salda, imprescindibile. E’ esattamente ciò che succede nel mio libro, dove, in realtà, Pilar diviene per Zeffiro molto più che solo un’amica: farà le veci di una madre, di una maestra, di una consigliera, una confidente, una sostenitrice.

E il resto degli amici-mici che Zeffiro conoscerà testimonia quanto gli animali, spesso, sappiano essere più coesi e solidali di noi umani.

Il messaggio

Come Un Vento All’improvviso è proprio questo: l’affetto di un essere vivente diverso da noi (un gatto, in questo caso), è verace, sincero e illimitato. Non viene mai meno e non conosce tradimenti. Fra le pagine del libro, Zeffiro porrà l’accento proprio su questi aspetti, un po’ come il piccolo Principe di Saint- Exupéry sottolinea i limiti degli esseri umani, spesso da loro stessi cercati e voluti e, perciò, doppiamente deplorevoli.

Il micetto, che è ancora un cucciolo e avrà tanto da imparare (e imparerà da Pilar, sua insegnante per antonomasia), fa sgorgare le sue miao-parole e le sue briciole di verità direttamente dal cuore. Un cuore piccolo, certo, ma colmo d’amore e genuino come solo il bene disinteressato sa essere.

Questa limpidezza d’animo e purezza d’indole, oltre a sorprenderci, deve farci riflettere. E, soprattutto, farci mettere in atto comportamenti privi di ambiguità o superficialità, come quello dell’abbandono animali, una piaga dei nostri tempi che colpisce nel profondo chi ha un animo buono e sensibile. Se siamo esseri superiori, perché dotati d’intelletto e razionalità, non dovremmo mai scadere e cadere in basso, nella negligenza. Monito di fondo, questo, di tutto il romanzo.

Contatti

Via Costarella, 5, 86030 Mafalda (CB)

340 5046970